JAS-39 Gripen
Moderadores: Glauber Prestes, Conselho de Moderação
- Justin Case
- Sênior
- Mensagens: 1762
- Registrado em: Dom Jan 17, 2010 7:28 pm
- Localização: Brasília-DF Brazil
- Agradeceu: 146 vezes
- Agradeceram: 230 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Amigos,
Já postei antes minha opinião, mas reforço:
- Monomotor tem vantagens e desvantagens;
- Bimotor tem vantagens e desvantagens.
A diferença está na classe da aeronave, na sua capacidade.
Eu acho que o Gripen está de bom tamanho para a Suécia.
Para o Brasil, acho que é necessário um caça mais capaz.
Abraços,
Justin
Já postei antes minha opinião, mas reforço:
- Monomotor tem vantagens e desvantagens;
- Bimotor tem vantagens e desvantagens.
A diferença está na classe da aeronave, na sua capacidade.
Eu acho que o Gripen está de bom tamanho para a Suécia.
Para o Brasil, acho que é necessário um caça mais capaz.
Abraços,
Justin
- Penguin
- Sênior
- Mensagens: 18983
- Registrado em: Seg Mai 19, 2003 10:07 pm
- Agradeceu: 5 vezes
- Agradeceram: 374 vezes
Re: JAS-39 Gripen
cb_lima escreveu:Para as necessidades de um país do tamanho da Suécia, acho que monoreatores dão conta do recado.
[]s
CB_Lima
O F-106, F-105 e o A-7 eram monoreatores.
O F-16, F-35 e J-10 são monoreatores.
[]s
Sempre e inevitavelmente, cada um de nós subestima o número de indivíduos estúpidos que circulam pelo mundo.
Carlo M. Cipolla
Carlo M. Cipolla
- Carlos Lima
- Sênior
- Mensagens: 18932
- Registrado em: Qui Mai 12, 2005 6:58 am
- Agradeceu: 1275 vezes
- Agradeceram: 631 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Penguin escreveu:cb_lima escreveu:Para as necessidades de um país do tamanho da Suécia, acho que monoreatores dão conta do recado.
[]s
CB_Lima
O F-106, F-105 e o A-7 eram monoreatores.
O F-16, F-35 e J-10 são monoreatores.
[]s
E o que isso tem a ver com a discussão?
O F-4, F-15, F-14, F-18, F-22 são exemplos de birreatores e tanto eles quanto os caças que você mencionou nunca foram operados pela Suécia. (que é o ponto da questão).
[]s
CB_Lima
CB_Lima = Carlos Lima
- Penguin
- Sênior
- Mensagens: 18983
- Registrado em: Seg Mai 19, 2003 10:07 pm
- Agradeceu: 5 vezes
- Agradeceram: 374 vezes
Re: JAS-39 Gripen
As aeronaves monoreatoras citadas por mim possuem grande alcance e servem a países continentais.cb_lima escreveu:Penguin escreveu:
O F-106, F-105 e o A-7 eram monoreatores.
O F-16, F-35 e J-10 são monoreatores.
[]s
E o que isso tem a ver com a discussão?
O F-4, F-15, F-14, F-18, F-22 são exemplos de birreatores e tanto eles quanto os caças que você mencionou nunca foram operados pela Suécia. (que é o ponto da questão).
[]s
CB_Lima
Dão conta do recado em países grandes (EUA, China, etc.) e países pequenos (Israel, Grécia, etc).
O F-35 é monoreator e será o caça mais numeroso dos EUA, Austrália e Canadá.
[]s
Sempre e inevitavelmente, cada um de nós subestima o número de indivíduos estúpidos que circulam pelo mundo.
Carlo M. Cipolla
Carlo M. Cipolla
- Mapinguari
- Sênior
- Mensagens: 2944
- Registrado em: Qui Set 08, 2005 2:38 am
- Agradeceu: 1 vez
- Agradeceram: 6 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Muito inteligentemente, diga-se de passagem. Ser bimotor significa ser uma aeronave mais cara (uma vez que o motor é 30% do custo de um caça), mais gasto com combustível para percorrer a mesma distância que um monomotor (veja a quantidade de combustível externo que o Rafale precisa levar para ter o mesmo raio de combate de 1.800 km do Gripen NG), e mais gasto com manutenção. E o benefício da segurança não cola muito, uma vez que muito poucos acidentes com caças são causados por problemas atribuídos ao motor.Frederico Vitor escreveu:Os suecos ainda insistem nos mono reatores.
Mapinguari
- Penguin
- Sênior
- Mensagens: 18983
- Registrado em: Seg Mai 19, 2003 10:07 pm
- Agradeceu: 5 vezes
- Agradeceram: 374 vezes
Re: JAS-39 Gripen
http://www.difesanews.it/archives/contr ... lla-difesa
Contratto di studio per rafforzare l’industria aerospaziale europea della Difesa
21 lug, 2010
In occasione del Farnborough International Air Show 2010, la European Defence Agency (EDA) e SAAB, in rappresentanza di gran parte dell’industria militare aerospaziale dell’UE, hanno firmato un contratto per il lancio di un piano strategico per contribuire a salvaguardare la capacità dell’Europa di fornire autonomamente soluzioni aerospaziali competitive al fine di soddisfare gli obiettivi del programma di Sicurezza Comune e della Politica di Difesa (CSDP) europea, con scadenza temporale fissata per il 2035.
Il programma mira a implementare gradualmente un piano per rafforzare e rendere più competitiva l’industria europea del settore aerospaziale, conservando le proprie capacità di costruire sistemi complessi.
Il piano si articola su quattro livelli: Acquisire una visione comune condivisa della situazione attuale del settore e delle sue sfide future, individuare i punti di forza e debolezza, fornire una tabella di marcia e un piano di attuazione individuando le misure prioritarie da adottare per potenziare l’industria, individuare programmi pilota in materia di unmanned aircraft systems e nel campo elicotteristico.
Il Direttore Esecutivo dell’EDA, Alexander Weis, ha sottolineato come l’industria aerospaziale militare europea rappresenti oltre il 55% della base tecnologica e industriale nel settore Difesa dell’Europa, e impieghi direttamente più di 200.000 persone, oltre a essere fondamentale per le future esigenze militari degli stati membri, ma sarà difficile sostenerla nel lungo periodo senza un’azione di trasformazione e nuove modalità di business.
Ricordando che il Trattato di Lisbona ha definito un importante ruolo dell’Agenzia nell’”individuare e attuare qualsiasi misura utile per potenziare la base industriale e tecnologica e migliorare l’efficacia delle spese militari”, Weis ha osservato che il contratto “contribuirebbe a creare un approccio europeo per il settore aerospaziale, riconoscendo che si tratta di qualcosa di più di una serie variegata di capacità nazionali, e che la collaborazione europea deve essere una parte importante del settore in futuro”.
EDA è impegnata in un dialogo con le parti interessate sulle politiche di collaborazione, piani e programmi che potrebbero aiutare i decisori europei per salvaguardare la capacità dell’industria europea di reagire in modo competitivo alle future esigenze di capacità militari.
Lo studio, noto come “The future of the European military aerospace Defence Technological Industrial Base (DTIB) – MilAerospace 2035+”, abbreviato in FAS4Europe, avrà durata annuale e si concentrerà su una serie di workshop con la partecipazione dei diversi attori al fine di definire una roadmap per arrivare a stabilire i futuri requisiti comuni e le modalità di collaborazione nella realizzazione di un Future Air System (FAS).
Saab, attraverso la rete ASD (Aerospace and Defence Industries Association of Europe), ha risposto alla richiesta dell’EDA emessa ad aprile, ricevendo un contratto annuale da 400.000 euro.
Le industrie coinvolte sono:
Saab (società guida e primo contraente)
Alenia Aeronatica
L’Associazione dei costruttori aeronautici della Repubblica Ceca (ALV CR)
ASG Luftfahrttechnik und Sensorik GmbH
BAE Systems
Dassault Aviation
EADS CASA
EADS Deutschland
ESD-Partners
Hellenic Aerospace Industry
Patria Aviation
SELEX Galileo
Thales
AgustaWestland
Avio
ITP
MTU Aero Engines
Safran
Volvo Aero
Aerospace and Defence Industries Association of Europe (ASD)
DA Design
Diehl Aerospace
Equipment Industrial Management Group (EqIMG)
GMV-SKYSOFT
Intracom Defense Electronics
Contratto di studio per rafforzare l’industria aerospaziale europea della Difesa
21 lug, 2010
In occasione del Farnborough International Air Show 2010, la European Defence Agency (EDA) e SAAB, in rappresentanza di gran parte dell’industria militare aerospaziale dell’UE, hanno firmato un contratto per il lancio di un piano strategico per contribuire a salvaguardare la capacità dell’Europa di fornire autonomamente soluzioni aerospaziali competitive al fine di soddisfare gli obiettivi del programma di Sicurezza Comune e della Politica di Difesa (CSDP) europea, con scadenza temporale fissata per il 2035.
Il programma mira a implementare gradualmente un piano per rafforzare e rendere più competitiva l’industria europea del settore aerospaziale, conservando le proprie capacità di costruire sistemi complessi.
Il piano si articola su quattro livelli: Acquisire una visione comune condivisa della situazione attuale del settore e delle sue sfide future, individuare i punti di forza e debolezza, fornire una tabella di marcia e un piano di attuazione individuando le misure prioritarie da adottare per potenziare l’industria, individuare programmi pilota in materia di unmanned aircraft systems e nel campo elicotteristico.
Il Direttore Esecutivo dell’EDA, Alexander Weis, ha sottolineato come l’industria aerospaziale militare europea rappresenti oltre il 55% della base tecnologica e industriale nel settore Difesa dell’Europa, e impieghi direttamente più di 200.000 persone, oltre a essere fondamentale per le future esigenze militari degli stati membri, ma sarà difficile sostenerla nel lungo periodo senza un’azione di trasformazione e nuove modalità di business.
Ricordando che il Trattato di Lisbona ha definito un importante ruolo dell’Agenzia nell’”individuare e attuare qualsiasi misura utile per potenziare la base industriale e tecnologica e migliorare l’efficacia delle spese militari”, Weis ha osservato che il contratto “contribuirebbe a creare un approccio europeo per il settore aerospaziale, riconoscendo che si tratta di qualcosa di più di una serie variegata di capacità nazionali, e che la collaborazione europea deve essere una parte importante del settore in futuro”.
EDA è impegnata in un dialogo con le parti interessate sulle politiche di collaborazione, piani e programmi che potrebbero aiutare i decisori europei per salvaguardare la capacità dell’industria europea di reagire in modo competitivo alle future esigenze di capacità militari.
Lo studio, noto come “The future of the European military aerospace Defence Technological Industrial Base (DTIB) – MilAerospace 2035+”, abbreviato in FAS4Europe, avrà durata annuale e si concentrerà su una serie di workshop con la partecipazione dei diversi attori al fine di definire una roadmap per arrivare a stabilire i futuri requisiti comuni e le modalità di collaborazione nella realizzazione di un Future Air System (FAS).
Saab, attraverso la rete ASD (Aerospace and Defence Industries Association of Europe), ha risposto alla richiesta dell’EDA emessa ad aprile, ricevendo un contratto annuale da 400.000 euro.
Le industrie coinvolte sono:
Saab (società guida e primo contraente)
Alenia Aeronatica
L’Associazione dei costruttori aeronautici della Repubblica Ceca (ALV CR)
ASG Luftfahrttechnik und Sensorik GmbH
BAE Systems
Dassault Aviation
EADS CASA
EADS Deutschland
ESD-Partners
Hellenic Aerospace Industry
Patria Aviation
SELEX Galileo
Thales
AgustaWestland
Avio
ITP
MTU Aero Engines
Safran
Volvo Aero
Aerospace and Defence Industries Association of Europe (ASD)
DA Design
Diehl Aerospace
Equipment Industrial Management Group (EqIMG)
GMV-SKYSOFT
Intracom Defense Electronics
Sempre e inevitavelmente, cada um de nós subestima o número de indivíduos estúpidos que circulam pelo mundo.
Carlo M. Cipolla
Carlo M. Cipolla
- Penguin
- Sênior
- Mensagens: 18983
- Registrado em: Seg Mai 19, 2003 10:07 pm
- Agradeceu: 5 vezes
- Agradeceram: 374 vezes
Re: JAS-39 Gripen
http://www.ainonline.com/news/single-ne ... ech-25576/
Saab gap analysis study key to future military tech
By: David Donald
July 22, 2010
Defense
A plan for the industrial and technological base of future European military aerospace moved forward with the signing of a contract for a one-year study to be conducted by Sweden’s Saab group. Alexander Weis, chief executive of the European Defence Agency, and Mats Palmberg, vice president and head of business development and marketing for Saab Aeronautics, signed the agreement, valued at approximately $512,000, here at the Farnborough show.
Saab has been commissioned to map out Europe’s current military aerospace and industrial landscape, and identify gaps where research-and-development projects should be initiated to provide the necessary technology needed for the continent’s Future Air System (FAS). Under the FAS4Europe contract, Saab is to report back to the European Defence Agency in October 2011.
Although the Swedish manufacturer leads the project, most of Europe’s major aerospace players are involved as subcontractors. The full name of the study is, “The future of the European military aerospace Defence Technological Industrial Base (DTIB)– MilAerospace 2035+”.
FAS4Europe is intended to identify key areas for technological investment so the DTIB can completely meet Europe’s requirements within the 2035 timeframe. The EDA is also mindful of Europe’s place in the global marketplace and, according to Weis, “The ultimate goal [of FAS4Europe and subsequent pilot programs] is to maintain, or establish, a worldwide competitive European aerospace industry.” While the FAS4Europe will study the industry across the DTIB, two areas that have been singled out for special attention are helicopters and UAVs.
Saab gap analysis study key to future military tech
By: David Donald
July 22, 2010
Defense
A plan for the industrial and technological base of future European military aerospace moved forward with the signing of a contract for a one-year study to be conducted by Sweden’s Saab group. Alexander Weis, chief executive of the European Defence Agency, and Mats Palmberg, vice president and head of business development and marketing for Saab Aeronautics, signed the agreement, valued at approximately $512,000, here at the Farnborough show.
Saab has been commissioned to map out Europe’s current military aerospace and industrial landscape, and identify gaps where research-and-development projects should be initiated to provide the necessary technology needed for the continent’s Future Air System (FAS). Under the FAS4Europe contract, Saab is to report back to the European Defence Agency in October 2011.
Although the Swedish manufacturer leads the project, most of Europe’s major aerospace players are involved as subcontractors. The full name of the study is, “The future of the European military aerospace Defence Technological Industrial Base (DTIB)– MilAerospace 2035+”.
FAS4Europe is intended to identify key areas for technological investment so the DTIB can completely meet Europe’s requirements within the 2035 timeframe. The EDA is also mindful of Europe’s place in the global marketplace and, according to Weis, “The ultimate goal [of FAS4Europe and subsequent pilot programs] is to maintain, or establish, a worldwide competitive European aerospace industry.” While the FAS4Europe will study the industry across the DTIB, two areas that have been singled out for special attention are helicopters and UAVs.
Sempre e inevitavelmente, cada um de nós subestima o número de indivíduos estúpidos que circulam pelo mundo.
Carlo M. Cipolla
Carlo M. Cipolla
- Mapinguari
- Sênior
- Mensagens: 2944
- Registrado em: Qui Set 08, 2005 2:38 am
- Agradeceu: 1 vez
- Agradeceram: 6 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Justin,Justin Case escreveu:Amigos,
Já postei antes minha opinião, mas reforço:
- Monomotor tem vantagens e desvantagens;
- Bimotor tem vantagens e desvantagens.
A diferença está na classe da aeronave, na sua capacidade.
Eu acho que o Gripen está de bom tamanho para a Suécia.
Para o Brasil, acho que é necessário um caça mais capaz.
Abraços,
Justin
A única coisa de que discordo no que você escreveu é a "sugestão" de que o Gripen seria incapaz para um país como o Brasil. Em minha opinião, mesmo o atual Gripen C/D é extremamente capaz para um país como o Brasil. Ou estamos discutindo cartas de Super Trunfo?
Mapinguari
- Justin Case
- Sênior
- Mensagens: 1762
- Registrado em: Dom Jan 17, 2010 7:28 pm
- Localização: Brasília-DF Brazil
- Agradeceu: 146 vezes
- Agradeceram: 230 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Mapi,Mapinguari escreveu:Justin,Justin Case escreveu:Amigos,
Já postei antes minha opinião, mas reforço:
- Monomotor tem vantagens e desvantagens;
- Bimotor tem vantagens e desvantagens.
A diferença está na classe da aeronave, na sua capacidade.
Eu acho que o Gripen está de bom tamanho para a Suécia.
Para o Brasil, acho que é necessário um caça mais capaz.
Abraços,
Justin
A única coisa de que discordo no que você escreveu é a "sugestão" de que o Gripen seria incapaz para um país como o Brasil. Em minha opinião, mesmo o atual Gripen C/D é extremamente capaz para um país como o Brasil. Ou estamos discutindo cartas de Super Trunfo?
Fui infeliz na escolha do termo. Quis dizer "de maior capacidade" e me referia à carga/combustível que pode levar, além do desempenho operacional dos aviões da classe Super Hornet e Rafale.
Se você considerar umas 200 milhas a mais no raio de ação, uns 30 minutos a mais "on station", isso faz grande diferença para um país como o nosso.
Grato pela correção.
Abraço,
Justin
- Wardog
- Sênior
- Mensagens: 1271
- Registrado em: Sáb Nov 03, 2007 12:33 pm
- Agradeceu: 7 vezes
- Agradeceram: 8 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Eu insisto que para o atual momento do Brasil a melhor escolha seria um monomotor.
Primeiro, em função dos custos de manutenção da aeronave, que são consideravelmente menores do que os bimotores.
Segundo, pela atual evolução teconológica e capacidade das turbinas propulsoras de caças monomotores, que apresentam um custo/benefício/eficiência muito bom, superior àquelas presentes em caças bimotores.
Fora a possibilidade de desenvolvimento conjunto de uma aeronave que, querendo ou não, agregaria mais expertise em integração de equipamentos e desenvolvimento de setores críticos, com metas de trabalho necessárias e bem delíneadas, para o desenvolvimento de um novo vetor. Não tecnologias jogadas ao vento, sem aplicação certa e setores indicados de transferência.
Primeiro, em função dos custos de manutenção da aeronave, que são consideravelmente menores do que os bimotores.
Segundo, pela atual evolução teconológica e capacidade das turbinas propulsoras de caças monomotores, que apresentam um custo/benefício/eficiência muito bom, superior àquelas presentes em caças bimotores.
Fora a possibilidade de desenvolvimento conjunto de uma aeronave que, querendo ou não, agregaria mais expertise em integração de equipamentos e desenvolvimento de setores críticos, com metas de trabalho necessárias e bem delíneadas, para o desenvolvimento de um novo vetor. Não tecnologias jogadas ao vento, sem aplicação certa e setores indicados de transferência.
- Frederico Vitor
- Sênior
- Mensagens: 2064
- Registrado em: Ter Ago 14, 2007 1:34 pm
- Localização: Goiás
- Agradeceu: 206 vezes
- Agradeceram: 270 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Puxa, fui o causador de uma apaixonada discussão. De alto nível, diga-se de passagem.
Enfim, concordo que para um país do tamanho do Estado de São Paulo, o Gripen e seu sucessor de 5° geração, o fato de ambos ostentarem apenas uma turbina não seria um problema.
Mas acho que os birreatores, para exportação destinada a países de dimensões continentais, e de missão de superioridade aérea, são ideais. Se um é pouco dois é bom.
Como disseram há vantagens e desvantagens. E essas já foram listadas, não preciso reproduzi-las.
Enfim, concordo que para um país do tamanho do Estado de São Paulo, o Gripen e seu sucessor de 5° geração, o fato de ambos ostentarem apenas uma turbina não seria um problema.
Mas acho que os birreatores, para exportação destinada a países de dimensões continentais, e de missão de superioridade aérea, são ideais. Se um é pouco dois é bom.
Como disseram há vantagens e desvantagens. E essas já foram listadas, não preciso reproduzi-las.
- Strike
- Intermediário
- Mensagens: 347
- Registrado em: Dom Dez 23, 2007 2:08 pm
- Agradeceu: 29 vezes
- Agradeceram: 85 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Gripen NG configuração ar-ar, com mísseis made in Brasil.
Comparação entre Gripen NG e Super Hornet .
Comparação entre Gripen NG e Super Hornet .
Brava Gente Brasileira ..!
- Strike
- Intermediário
- Mensagens: 347
- Registrado em: Dom Dez 23, 2007 2:08 pm
- Agradeceu: 29 vezes
- Agradeceram: 85 vezes
Re: JAS-39 Gripen
PRESS BACKGROUNDER
Vixen radar family – squarely at the front of the AESA market
Introduction
SELEX Galileo produces a range of modern, multi-mode air intercept and fire control Active Electronically Scanned Array (AESA) radar systems affordably designed for small to large fast jet platforms.
These high performance systems include the Vixen 500E, which is employed by the US Customs and Border Protection Agency for use in their Cessna Citation 550 aircraft and the Vixen 1000E, which is in full scale development for the Swedish Gripen Next Generation aircraft.
The Vixen 1000E is now termed the Raven ES-05 radar and is under development, with Saab, as part of the Gripen NG programme. The Raven ES-05 radar incorporates an innovative repositioner mechanism (known as a swashplate) to allow a significant increase in the field of regard. The increased field of regard provides significant operational advantages for the Gripen aircraft.
Product Capability
In addition to considerable UK government investment in AESA, SELEX Galileo has
engaged in a complementary long term programme of spending to develop advanced radar technology. This technology is now mature, product ready, free of export constraints and is the basis of the latest generation of AESA products launched by the Company. SELEX Galileo has developed modular, scalable AESA technology which underpins a broad family of products to address the airborne radar market. The use of common components such as Transmit Receive Modules (TRMs) supports a competitive cost base. This is further supported by a long standing strategic supply agreement with a semiconductor manufacturer ensuring a secure source of ITAR-free [Note: International Traffic in Arms Regulations / Signatory] , low-cost Gallium Arsenide.
European and other potential export customers now also wish to acquire an AESA capability and indeed, in certain export markets such as India, AESA fire control radar is a prerequisite. The investment in fire control AESA radar systems is essential given the strategic intent of SELEX Galileo to remain successful and be dominant in Europe as Europe’s leading airborne radar supplier. Success in Fire Control Radar also serves as a basis for the affordability of our AESA surveillance products.
The Vixen radar family is a group of generic AESA fire control radar systems primarily intended for military fast jet applications, operating in both an air-to-air and air-to-surface role. Designed to be flexible and scalable, and implemented from a set of common hardware and software modules, the Vixen family can cover the majority of fast jet and air intercept applications. Vixen offers greater operational performance, additional functionality, improved ECCM resistance and significantly longer times between critical failures (and hence better availability and reduced life cycle costs) than its mechanical scan equivalent for a comparable price.
After an open competition with other European radar suppliers, SELEX Galileo’s Vixen 1000E radar equipped with a swashplate repositioner was selected in 2009 as the AESA radar for the Gripen Next Generation (NG) aircraft. AESA radar is seen as an essential element of any modern fighter aircraft and the swashplate design is considered to offer a vital competitive edge in the crowded fighter aircraft market. The Vixen 1000E is now termed the Raven ES-05 radar and is under development, with Saab, as part of the Gripen NG programme. Current export targets for the Gripen NG aircraft include countries such as India, Brazil and Malaysia.
Future Developments
Further investment in fire control AESA radar systems is essential given the strategic intent of SELEX Galileo to remain successful and dominant in Europe in the airborne radar market.
Future investment will include development of new lightweight transmit/receive modules, use of Gallium Nitride, new modes and closer integration with other aircraft systems such as the defensive aids suite.
Conclusion
SELEX Galileo remains committed to being the leading European AESA radar supplier and will continue to invest in AESA radar technology to meet emerging export markets.
Vixen radar family – squarely at the front of the AESA market
Introduction
SELEX Galileo produces a range of modern, multi-mode air intercept and fire control Active Electronically Scanned Array (AESA) radar systems affordably designed for small to large fast jet platforms.
These high performance systems include the Vixen 500E, which is employed by the US Customs and Border Protection Agency for use in their Cessna Citation 550 aircraft and the Vixen 1000E, which is in full scale development for the Swedish Gripen Next Generation aircraft.
The Vixen 1000E is now termed the Raven ES-05 radar and is under development, with Saab, as part of the Gripen NG programme. The Raven ES-05 radar incorporates an innovative repositioner mechanism (known as a swashplate) to allow a significant increase in the field of regard. The increased field of regard provides significant operational advantages for the Gripen aircraft.
Product Capability
In addition to considerable UK government investment in AESA, SELEX Galileo has
engaged in a complementary long term programme of spending to develop advanced radar technology. This technology is now mature, product ready, free of export constraints and is the basis of the latest generation of AESA products launched by the Company. SELEX Galileo has developed modular, scalable AESA technology which underpins a broad family of products to address the airborne radar market. The use of common components such as Transmit Receive Modules (TRMs) supports a competitive cost base. This is further supported by a long standing strategic supply agreement with a semiconductor manufacturer ensuring a secure source of ITAR-free [Note: International Traffic in Arms Regulations / Signatory] , low-cost Gallium Arsenide.
European and other potential export customers now also wish to acquire an AESA capability and indeed, in certain export markets such as India, AESA fire control radar is a prerequisite. The investment in fire control AESA radar systems is essential given the strategic intent of SELEX Galileo to remain successful and be dominant in Europe as Europe’s leading airborne radar supplier. Success in Fire Control Radar also serves as a basis for the affordability of our AESA surveillance products.
The Vixen radar family is a group of generic AESA fire control radar systems primarily intended for military fast jet applications, operating in both an air-to-air and air-to-surface role. Designed to be flexible and scalable, and implemented from a set of common hardware and software modules, the Vixen family can cover the majority of fast jet and air intercept applications. Vixen offers greater operational performance, additional functionality, improved ECCM resistance and significantly longer times between critical failures (and hence better availability and reduced life cycle costs) than its mechanical scan equivalent for a comparable price.
After an open competition with other European radar suppliers, SELEX Galileo’s Vixen 1000E radar equipped with a swashplate repositioner was selected in 2009 as the AESA radar for the Gripen Next Generation (NG) aircraft. AESA radar is seen as an essential element of any modern fighter aircraft and the swashplate design is considered to offer a vital competitive edge in the crowded fighter aircraft market. The Vixen 1000E is now termed the Raven ES-05 radar and is under development, with Saab, as part of the Gripen NG programme. Current export targets for the Gripen NG aircraft include countries such as India, Brazil and Malaysia.
Future Developments
Further investment in fire control AESA radar systems is essential given the strategic intent of SELEX Galileo to remain successful and dominant in Europe in the airborne radar market.
Future investment will include development of new lightweight transmit/receive modules, use of Gallium Nitride, new modes and closer integration with other aircraft systems such as the defensive aids suite.
Conclusion
SELEX Galileo remains committed to being the leading European AESA radar supplier and will continue to invest in AESA radar technology to meet emerging export markets.
Brava Gente Brasileira ..!
- marcelo l.
- Sênior
- Mensagens: 6097
- Registrado em: Qui Out 15, 2009 12:22 am
- Agradeceu: 138 vezes
- Agradeceram: 66 vezes
Re: JAS-39 Gripen
Sobre a discussão mono versus bi, a uns tempos postei uma notícia de um estudo canadense sobre o F-35 implicava para um país como eles um problema, por isso o estudo determinava que a saída poderia ser a compra de bi-motores, acho que o caça era até o F-18.
"If the people who marched actually voted, we wouldn’t have to march in the first place".
"(Poor) countries are poor because those who have power make choices that create poverty".
ubi solitudinem faciunt pacem appellant
"(Poor) countries are poor because those who have power make choices that create poverty".
ubi solitudinem faciunt pacem appellant
- alex
- Sênior
- Mensagens: 2433
- Registrado em: Sáb Ago 30, 2003 8:49 pm
- Agradeceu: 10 vezes
- Agradeceram: 79 vezes
Re: JAS-39 Gripen
A Suecia teria, hipotéticamente, 36 caças Gripens C/D estocados e em bom estado?Será que eles venderiam estes caças para um certo país sul-americano
que esta em uma concorrencia maluca por um preço bom?
que esta em uma concorrencia maluca por um preço bom?